Pelle screpolata? Cause e rimedi
Come proteggere la pelle secca e screpolata?
Cause della pelle screpolata
Un inestetismo che rende la cute ruvida e tesa poiché disidratata e che, nei casi più gravi, può arrivare anche a far male e a sanguinare.
Una pelle squamosa può essere però una risposta anche all’esposizione a smog: l’inquinamento ambientale, infatti, impedisce la corretta traspirazione della cute che risulta, così, fragile, inelastica e sottile.
LE ZONE PIÙ COLPITE
Generalmente le zone del corpo più esposte a freddo o caldo sono quelle che maggiormente soffrono le conseguenze di questa problematica. Non a caso, la pelle del viso screpolata, in particolare il naso screpolato, è una condizione molto comune.
Condizioni come le mani spellate, i gomiti screpolati, la pelle screpolata tra le dita dei piedi, più che alla stagionalità, sono riconducibili al fatto che queste aree sono povere o del tutto prive di ghiandole sebacee.
Le mani sono, in questo senso, molto delicate. Da un lato non godono dei benefici del sebo, l’olio naturale che rende morbida la cute, dall’altro hanno a che fare con freddo e gelo (ecco perché non sempre un paio di guanti serve a difenderle dalla pelle ruvida).
RIMEDI PER LA PELLE SECCA E SCREPOLATA
La pelle screpolata e tutte le sue fastidiose conseguenze possono essere contrastate con azioni efficaci basate sull’uso costante di prodotti specifici.
Creme che riescano cioè a restituire il giusto grado di idratazione e, di conseguenza, morbidezza e elasticità, per una pelle bella sia alla vista che al tatto.
Pelle screpolata del neonato
La pelle screpolata non è un problema che riguarda solo gli adulti. La cute secca e ruvida nei primi mesi di vita rappresenta una condizione con cui molti genitori hanno a che fare, ma che non deve preoccupare.
La pelle dei più piccoli, come è facile immaginare, è infatti molto sensibile poiché non ha con sé tutte le difese necessarie. La formula con calendula naturale di Crema Soffice Idratante Vaso protegge la pelle garantendo un'azione di idratazione continua per 24 ore e ne rafforza la naturale barriera protettiva.