pigmentazione della pelle

I melanociti sono cellule del nostro corpo che producono melanina. Quando la pelle inizia a maturare, dopo i 30 anni, il numero di melanociti nella pelle esposta al sole e in quella non esposta diminuisce dall'8% al 20% ogni decennio. Ma le cellule che rimangono aumentano di dimensioni e "trattengono" più melatonina. Questo può causare macchie solari o dell'età.

L'esposizione al sole è la causa principale delle macchie di pigmento della pelle, in quanto i raggi UV innescano la produzione di melanina che provoca una pigmentazione non uniforme. La melanina, il pigmento marrone che determina il colore della nostra pelle, è la difesa dell'organismo contro i dannosi raggi UV. In caso di sovraesposizione ai raggi UV, l'organismo rilascia una maggiore quantità di melanina per proteggere la pelle. Questo aumento dei livelli di melanina è la causa dell'abbronzatura. Le macchie solari, dette anche macchie dell'età o del fegato, sono quindi causate dalla sovraesposizione al sole. Anche le lentiggini sono una forma molto comune di pigmentazione solare. In alcuni casi, il sole può anche provocare una degradazione non uniforme della melanina (il pigmento della pelle), ovvero la formazione di macchie più scure dove il suo accumulo è maggiore. In questo caso, la decolorazione può verificarsi non solo sul viso, ma anche sul décolleté o sulle braccia.

L'esposizione ai raggi UV accelera l'invecchiamento anche per il modo in cui interrompe le complesse strutture cellulari, facendo perdere alla pelle compattezza ed elasticità.

La pelle del viso è più sottile e delicata di quella del corpo, quindi le cellule si danneggiano più facilmente. Quando queste sono danneggiate dall'esposizione al sole, spesso rilasciano più melanina.  Questo porta alla formazione di discromie sul viso dopo l'esposizione al sole. Sono piccole e di forma circolare. Ricorda che il viso è esposto al sole ogni giorno, non solo in estate e non solo in spiaggia. Anche se non prendi il sole, cerca di usare una crema per il viso con SPF - come Cellular Luminous630® Anti-Macchie Crema Giorno SPF50 - per proteggerti dagli effetti nocivi dei raggi UV e dalla formazione di discromie. 

Inoltre, non dimenticare che la pelle del resto del corpo che può reagire in modo simile al sole, quindi assicurati sempre di utilizzare una lozione solare adatta al tuo tipo di pelle.

Durante la gravidanza, i cambiamenti ormonali possono creare casi di pigmentazione cutanea sul viso. Il melasma, noto anche come cloasma, è un'area di pigmentazione della pelle più estesa che si sviluppa soprattutto sul viso, in particolare intorno alla bocca e sulla fronte, ma può comparire anche sulla pancia. I cambiamenti ormonali scatenano il melasma, cosa particolarmente comune nelle donne in gravidanza e che colpisce ben la metà di tutte le donne incinte. In una percentuale significativa di casi, la colorazione del viso post-gravidanza scompare spontaneamente quando si ristabilisce l'equilibrio ormonale. Per prevenire le macchie di pigmentazione della pelle durante la gravidanza, si possono usare creme con filtri UV, da applicare ogni volta che si esce di casa. Consigliamo anche la nostra gamma NIVEA Cellular Luminous630®, che è sicura da usare dopo la gravidanza.
Questo tipo di pigmentazione può verificarsi anche durante la menopausa e può interessare le donne che fanno uso di contraccettivi ormonali e di terapie ormonali sostitutive. Un'altra causa di decolorazione della pelle del viso può essere un malfunzionamento delle ovaie, delle ghiandole surrenali o della tiroide. In questo caso, tuttavia, la decolorazione non si manifesta normalmente in piccole macchie, ma è indicata da un cambiamento del tono generale della pelle.

L'iperpigmentazione post-infiammatoria (PIH) si riferisce ai segni, alle macchie scure o rosse che rimangono dopo che la pelle è stata danneggiata o irritata. Questo può accadere in seguito a una patologia infiammatoria della pelle, come la dermatite o la psoriasi, ma anche dopo un'acne o un'ustione: in pratica qualsiasi cosa abbia causato un trauma alla pelle. La PIH è frequente anche in chi soffre di eczema. Evita di grattarti o di stuzzicare l'acne, le croste o le macchie, perché questo può provocare infiammazioni e aree di pigmentazione della pelle. Se si pensa di essere affetti da questa patologia, è bene rivolgersi a un medico professionista. 

La pigmentazione della pelle del viso può spesso comparire dopo attacchi di acne, soprattutto se un brufolo è stato schiacciato o toccato ripetutamente. Se hai usato misure particolarmente forti per combattere le imperfezioni, queste potrebbero aver influenzato la biologia della tua pelle, rompendo la melanina in modo non uniforme e creando macchie più chiare in alcuni punti.

Purtroppo le discromie da acne possono essere difficili da eliminare, poiché le cicatrici possono essere molto profonde. Le creme per la pigmentazione della pelle, gli unguenti per la microdermoabrasione, l'acido tricloroacetico e la terapia laser possono migliorare l'aspetto delle cicatrici da acne nel tempo. Per saperne di più sull'acne e sulle cicatrici, consulta il nostro sito.

I farmaci, compresi alcuni antibiotici, possono portare ad un aumento del pigmento della pelle come reazione della melanina, che provoca aree di pigmentazione cutanea. Anche in questo caso, si consiglia di consultare un medico se si ritiene che questo sia il tuo motivo scatenante. 

Come si dice, prevenire è meglio che curare, ecco perché è così importante proteggere adeguatamente la pelle dalle radiazioni solari. È quindi fondamentale applicare prodotti che facciano da filtro ai raggi nocivi. 

Sebbene sia importante trovare la protezione solare giusta per il proprio tipo di pelle, anche la tecnica di applicazione può influire sui risultati. Clicca qui per i nostri consigli su come applicare la protezione solare.

La protezione solare deve essere applicata 30 minuti prima di uscire all'aperto e, per ottenere risultati ottimali, è necessario ripetere l'applicazione ogni 2 ore.
Anche se non tutte le forme di pigmentazione cutanea possono essere prevenute, limitare l'esposizione e proteggersi dai raggi UV è il modo più efficace per ridurre le probabilità di sviluppare la pigmentazione della pelle. 

Cerca di usare quotidianamente la protezione solare, non solo in spiaggia o in piscina, perché è essenziale per aiutare a prevenire la pigmentazione e l'iperpigmentazione. Scegli una protezione solare ""ad ampio spettro"", cioè che ti protegga sia dai raggi UVA, che da quelli UVB. Prendi l'abitudine di indossare regolarmente la protezione solare per proteggerti dalla pigmentazione della pelle.

Pur non essendo un trattamento di pigmentazione della pelle, un correttore ben abbinato è un buon modo per mascherare rapidamente la pigmentazione cutanea sul viso. Spesso consigliamo correttori con tonalità cromaticamente opposta per nascondere correttamente la pigmentazione. Un prodotto in una tonalità verde nasconde efficacemente le cicatrici rosse dell'acne che compaiono a seguito di lesioni acneiche. Può essere utilizzato anche dalle donne che soffrono di arrossamenti cutanei.

Se le macchie di pigmentazione sono di colore marrone più scuro, cercate un correttore viola. Se le macchie sono di colore viola simile a un livido, utilizzare un correttore giallo.

Un fondotinta a copertura totale è l'alleato che ti aiuterà a nascondere la pigmentazione della che vuoi coprire.