Brufoli in gravidanza: quali sono le cause e come combatterli
Non tutte le donne in gravidanza hanno una pelle liscia e radiosa.
BRUFOLI IN GRAVIDANZA: PERCHÉ COMPAIONO E DOVE
Avere una pelle liscia e morbida è il sogno di tutte le donne. Capita spesso, però, che durante la gravidanza l’epidermide venga segnata da brufoli e inestetismi cutanei. L’acne in gravidanza accompagna, infatti, moltissime donne, come una normale manifestazione di un periodo di grandi cambiamenti fisici ed emozionali. I brufoli a inizio gravidanza o nei mesi successivi sono però un problema da trattare con molta delicatezza, perché non sono tanti i prodotti che una gestante può utilizzare.
Avere una pelle radiosa durante l’attesa è possibile, ma prima di tutto bisogna capire perché vengono i brufoli, come si presentano e come mandarli via. Le forme acneiche più gravi sono facilmente riconoscibili e richiedono un parere medico prima di iniziare qualsiasi cura, ma papule rosse o comedoni possono invece essere trattati in modo più semplice ed efficace con rimedi naturali. Dove compaiono? Le zone preferite dai brufoli sono sicuramente il naso, le guance, il mento ma anche collo, orecchie, braccia e schiena. Prima di dare inizio a terapie che potrebbero mettere a rischio la tua salute e quella del nascituro, cerchiamo di capire insieme qual è il rapporto tra brufoli e gravidanza e quali sono le cause principali.
LE CAUSE DELL’ACNE IN GRAVIDANZA
LEGGENDE METROPOLITANE SUI BRUFOLI IN GRAVIDANZA
COSA FARE CONTRO I BRUFOLI IN GRAVIDANZA: RIMEDI NATURALI
La pelle durante la gravidanza è molto più sensibile rispetto a prima, ecco perché sarebbe bene evitare trattamenti molto aggressivi, a favore invece di creme e rimedi naturali al 100%. Per fermare la comparsa dei brufoli nelle prime settimane di gravidanza è possibile aiutarsi con: